LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo

Allan Kardec

Sei in: LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo > Le Predizioni > Capitolo XVII - PREDIZIONI DEL VANGELO > Le mie parole non passeranno


Le mie parole non passeranno

24. Allora i suoi discepoli si avvicinarono e gli dissero: “Sai che i farisei quando hanno udito questo discorso, ne sono rimasti scandalizzati?” Egli rispose loro: “Ogni pianta che il Padre mio celeste non ha piantata, sarà sradicata. Lasciateli; sono ciechi, guide di ciechi; ora se un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso”. (Matteo 15:12-14)

25. “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno”. (Matteo 24:35)

26. Le parole di Gesù non passeranno, perché esse saranno vere in tutti i tempi. Il suo codice morale sarà eterno, perché racchiude le condizioni del bene, che conducono l'uomo al suo destino eterno. Ma le sue parole sono pervenute fino a noi non contaminate da mescolanze e da false interpretazioni? Ne hanno afferrato lo spirito tutte le sette cristiane? Qualcuna di queste non ne avrà forse alterato il vero significato, in seguito a dei pregiudizi e all'ignoranza delle leggi della natura? Qualcuna non le avrà trasformate in strumento di dominazione per servire le sue ambizioni e i suoi interessi materiali, una sorta di pedana, non per innalzarsi verso il cielo, ma per elevarsi sulla Terra? Si sono tutte le sette cristiane proposte come regola di condotta la pratica delle virtù, di cui Gesù ha fatto l'espressa condizione della salvezza? Sono esse tutte esenti dai rimproveri che Gesù indirizzava ai farisei del suo tempo? Alla fine, sono esse tutte l'espressione pura della sua dottrina, nella teoria come nella pratica?

Essendo la verità una, non può trovarsi in affermazioni contrarie, né Gesù ha potuto voler dare alle sue parole un doppio significato. Se, dunque, le varie sette si contraddicono, se le une considerano come vero ciò che le altre condannano' come eresia, è impossibile che esse si trovino tutte nella verità. Se tutte avessero compreso il vero significato dell'insegnamento evangelico, si sarebbero incontrate sul medesimo terreno e non sarebbero esistite delle sette.

Ciò che non passerà è il vero senso delle parole di Gesù; ciò che passerà è quanto gli uomini hanno costruito sul falso senso ch'essi hanno dato a quelle medesime parole.

Avendo Gesù come missione quella di trasmettere agli uomini il pensiero di Dio, soltanto la sua dottrina pura può essere l'espressione di questo pensiero.È per questo ch'egli ha detto: Ogni pianta che il Padre mio celeste non ha piantata, sarà sradicata.