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LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo > La Genesi > Capitolo VII - ABBOZZO GEOLOGICO DELLA TERRA > Periodo terziario > 38
38. La massa granitica,
dislocata per effetto dei sollevamenti, ha lasciato in alcune zone delle
fenditure da cui sfugge il fuoco interiore e da cui, spandendosi, si
riversano le materie in fusione: sono i vulcani. I vulcani possono
considerarsi le ciminiere di questa immensa fornace o, meglio ancora,
sono come degli sfiatatoi di sicurezza, i
quali, dando sfogo all'eccesso delle materie ignee, preservano da
sconvolgimenti ben altrimenti terribili. Perciò possiamo dire che il
numero dei vulcani in attività è motivo di sicurezza per l'insieme della
superficie del suolo.
Possiamo farci un'idea dell'intensità di questo fuoco, considerando che alcuni vulcani si aprono perfino in seno al mare, e che la massa d'acqua, che li ricopre e penetra in essi, non basta a spegnerli.
Possiamo farci un'idea dell'intensità di questo fuoco, considerando che alcuni vulcani si aprono perfino in seno al mare, e che la massa d'acqua, che li ricopre e penetra in essi, non basta a spegnerli.