LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo

Allan Kardec

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15. Sotto un'immagine puerile e talvolta ridicola, se ci si limita alla forma, l'allegoria nasconde spesso le più grandi verità. È forse questa, a prima vista, una favola più assurda di quella di Saturno, un dio che divora pietre, ch'egli scambia per suoi figli? Ma, contemporaneamente, che cosa di più profondamente filosofico e vero di questa figura, se ne cerchiamo il senso morale? Saturno è la personificazione del tempo. Essendo tutte le cose opera del tempo, egli è il padre di tutto ciò che esiste, nondimeno tutto si distrugge con il tempo. Saturno che divora pietre è l'emblema della distruzione, attraverso il tempo, dei corpi più duri, che sono suoi figli, poiché essi si sono formati con il tempo. E chi sfugge a tale distruzione secondo questa stessa allegoria? Giove, l'emblema dell'intelligenza superiore, del principio spirituale che è indistruttibile. Quella immagine del tempo è anzi così naturale che, nel linguaggio attuale, senza allusione alcuna alla Favola antica, di una cosa che si è deteriorata a lungo andare si dice che è stata divorata dal tempo, erosa e devastata dal tempo.

Tutta la mitologia pagana non è, in realtà, che un vasto quadro allegorico dei diversi aspetti buoni e cattivi dell'umanità. Per chi ne cerca lo spirito, è un corso completo della più alta filosofia, come accade con le nostre favole moderne. L'assurdo stava nel prendere la forma per la sostanza.