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LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo > La Genesi > Capitolo V - ANTICHI E MODERNI SISTEMI DEL MONDO > 13
13. A partire da Copernico e
da Galileo, le vecchie cosmogonie sono per sempre distrutte.
L'astronomia poteva soltanto avanzare e non arretrare. La storia narra
le lotte che questi uomini di genio dovettero sostenere contro i
pregiudizi e soprattutto contro lo spirito di setta, interessato al
mantenimento degli errori sui quali si erano fondate delle credenze che
si immaginava poggiassero su una base incrollabile. È stata sufficiente
l'invenzione di uno strumento ottico per far crollare una costruzione di
molte migliaia di anni. Ma nulla potrebbe prevalere su una verità
riconosciuta tale. Grazie alla stampa, il pubblico, iniziato alle nuove
idee, incominciava a non cullarsi più nelle illusioni e prendeva parte
alla lotta. Non bisognava più combattere contro qualche individuo, ma
contro l'opinione generale che si schierava dalla parte della verità.
Quanto grande è l'universo in confronto alle meschine proporzioni che gli assegnavano i nostri padri! Quanto sublime è l'opera di Dio, allorché vediamo ch'essa si realizza secondo le eterne leggi della natura! Ma anche quanto tempo, quanti sforzi di genio, quanta abnegazione sono stati necessari per aprire gli occhi agli uomini e strappar loro la benda dell'ignoranza!
Quanto grande è l'universo in confronto alle meschine proporzioni che gli assegnavano i nostri padri! Quanto sublime è l'opera di Dio, allorché vediamo ch'essa si realizza secondo le eterne leggi della natura! Ma anche quanto tempo, quanti sforzi di genio, quanta abnegazione sono stati necessari per aprire gli occhi agli uomini e strappar loro la benda dell'ignoranza!