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LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo > I Miracoli > Capitolo XV - I MIRACOLI DEL VANGELO > La tempesta placata
La tempesta placata
45. Un giorno egli salì su
una barca con i suoi discepoli, e disse loro: "Passiamo all'altra riva
del lago". E presero il largo. Mentre navigavano, egli si addormentò; e
si abbatté sul lago un turbine di vento, tanto che la barca si riempiva
d'acqua, ed essi erano in pericolo. I discepoli, avvicinatisi, lo
svegliarono, dicendo: "Maestro, Maestro, noi periamo!" Ma egli,
destatosi, sgridò il vento e i flutti, che si calmarono, e si fece
bonaccia. Poi disse loro: "Dov'è la vostra fede?" Ma essi, impauriti e
meravigliati, dicevano l'uno all'altro: "Chi è mai costui che comanda
anche ai venti e all'acqua, e gli ubbidiscono?" (Luca 8:22-25)
46. Ancora non conosciamo
abbastanza i segreti della natura per affermare, se esistano o non
esistano delle intelligenze occulte che presiedono all'azione degli
elementi. Nell'ipotesi affermativa, il fenomeno in questione potrebbe
essere il risultato di un atto di autorità su queste stesse
intelligenze, la qual cosa proverebbe l'esistenza di un potere che a
nessun uomo è dato di esercitare.
In ogni caso, Gesù che dorme tranquillamente durante la tempesta, attesta una sicurezza da parte sua che può spiegarsi con la circostanza secondo cui il suo Spirito vedeva che non c'era alcun pericolo e che la tempesta stava per placarsi.
In ogni caso, Gesù che dorme tranquillamente durante la tempesta, attesta una sicurezza da parte sua che può spiegarsi con la circostanza secondo cui il suo Spirito vedeva che non c'era alcun pericolo e che la tempesta stava per placarsi.