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LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo > La Genesi > Capitolo VI - URANOGRAFIA GENERALE > La creazione primaria > 14
14. Dio, esistendo per Sua
natura da tutta l'eternità, ha creato da tutta l'eternità, e non poteva
essere diversamente. Infatti, a qualsiasi lontana epoca noi spostiamo i
supposti limiti della creazione, al di là di questo limite resterà
sempre una eternità — pesate bene questo pensiero —, una eternità
durante la quale le divine ipostasi, le volizioni infinite sarebbero
rimaste sepolte in una muta, inattiva e infeconda' letargia, un'eternità
di morte apparente per il Padre Eterno che dà vita agli esseri,
d'indifferente mutismo per il Verbo che li governa, di fredda ed
egoistica sterilità per lo Spirito di amore e di vivificazione.
Cerchiamo, ora, di comprendere meglio la grandezza dell'azione divina e la sua perennità sotto la mano dell'Essere assoluto! Dio è il sole degli esseri; è la luce del mondo. Ora, l'apparizione del sole dà istantaneamente origine a fiotti di luce, che vanno spandendosi da tutte le parti, nella infinita distesa. Egualmente l'universo, nato dall'Eterno, risale ai periodi inimmaginabili dell'infinito di durata; al Fiat lux! dell'inizio.
Cerchiamo, ora, di comprendere meglio la grandezza dell'azione divina e la sua perennità sotto la mano dell'Essere assoluto! Dio è il sole degli esseri; è la luce del mondo. Ora, l'apparizione del sole dà istantaneamente origine a fiotti di luce, che vanno spandendosi da tutte le parti, nella infinita distesa. Egualmente l'universo, nato dall'Eterno, risale ai periodi inimmaginabili dell'infinito di durata; al Fiat lux! dell'inizio.