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LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo > La Genesi > Capitolo XI - GENESI SPIRITUALE > Principio spirituale > 3
3. D’altra parte, non si
potrebbe concepire un Dio sovranamente giusto e buono, che creasse degli
esseri intelligenti e sensibili per destinarli al nulla dopo alcuni
giorni di sofferenze senza compensazioni, rallegrandosi alla vista di
questa successione indefinita di esseri che nascono senza averlo
domandato, che pensano un istante per conoscere solo il dolore, che si
spengono per sempre, dopo una esistenza effimera.
Senza la sopravvivenza dell'essere pensante, le sofferenze della vita sarebbero, da parte di Dio, una crudeltà senza alcun fine. Ecco perché il materialismo e l'ateismo sono i corollari l'uno dell'altro; negando la causa, essi non possono ammettere l'effetto; negando l'effetto, essi non possono ammettere la causa. Il materialismo è dunque coerente con sé stesso, sebbene non lo sia con la ragione.
Senza la sopravvivenza dell'essere pensante, le sofferenze della vita sarebbero, da parte di Dio, una crudeltà senza alcun fine. Ecco perché il materialismo e l'ateismo sono i corollari l'uno dell'altro; negando la causa, essi non possono ammettere l'effetto; negando l'effetto, essi non possono ammettere la causa. Il materialismo è dunque coerente con sé stesso, sebbene non lo sia con la ragione.