LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo

Allan Kardec

Sei in: LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo > La Genesi > Capitolo XII - GENESI MOSAICA > Il paradiso perduto > 20
20. Qual è allora, in definitiva, questa colpa così grande che ha potuto colpire con la dannazione eterna tutti i discendenti di colui che l'ha commessa? Caino, il fratricida, non fu trattato così severamente. Nessun teologo ha potuto definire tale colpa logicamente, perché tutti, non allontanandosi dal testo alla lettera, si sono ritrovati a girare in un circolo vizioso.

Oggi noi sappiamo che questa colpa non è un atto isolato, una colpa personale limitata a un solo individuo, ma che essa comprende, sotto un unico gesto allegorico, l'insieme delle prevaricazioni di cui può rendersi colpevole l'umanità ancora imperfetta della Terra, e che si possono riassumere in queste parole: infrazione alla legge di Dio. Ecco perché la colpa del primo uomo, simbolizzando egli l'umanità, è simbolizzata essa stessa da un atto di disobbedienza.