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LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo > La Genesi > Capitolo XII - GENESI MOSAICA > Il paradiso perduto > 24
24. Caino (dopo la morte di
Abele) disse al Signore: "Il mio castigo è troppo grande perché io possa
sopportarlo. —Tu oggi mi scacci da questo suolo e io sarò nascosto
lontano dalla tua presenza, sarò vagabondo e fuggiasco per la terra,
così chiunque mi troverà, mi ucciderà". — Ma il Signore gli disse:
"Ebbene, chiunque ucciderà Caino, sarà punito sette volte più di lui".
'Il Signore mise un segno su Caino, perché nessuno, trovandolo, lo
uccidesse.
Caino si allontanò dalla presenza del Signore e si stabilì nel paese di Nod, a oriente di Eden. Poi Caino conobbe sua moglie, che concepì e partorì Enoc. Quindi si mise a costruire una città, a cui diede il nome di Enoc, dal nome di suo figlio. (Genesi 4:13-17)
Caino si allontanò dalla presenza del Signore e si stabilì nel paese di Nod, a oriente di Eden. Poi Caino conobbe sua moglie, che concepì e partorì Enoc. Quindi si mise a costruire una città, a cui diede il nome di Enoc, dal nome di suo figlio. (Genesi 4:13-17)