11. I grandi sconvolgimenti
tellurici si sono verificati nelle epoche in cui la crosta solida della
Terra, a causa del suo fragile spessore, non offriva quasi nessuna
resistenza all'effervescenza delle materie incandescenti dell'interno
del globo. Si è osservato che tali sconvolgimenti sono diminuiti per
intensità e continuità nella misura in cui la crosta terrestre è andata
consolidandosi. Numerosi vulcani sono ormai spenti, altri sono stati
ricoperti da terreni di formazione posteriore.
Potranno
certamente ancora prodursi delle perturbazioni locali, in seguito a
eruzioni vulcaniche, all'apertura di qualche nuovo cratere vulcanico, a
inondazioni improvvise di certi territori; potranno sorgere dal mare
alcune isole e altre inabissarvisi; ma il tempo dei cataclismi generali,
come quelli che hanno segnato i grandi periodi geologici, è passato. La
Terra ha raggiunto una stabilità che, senza essere del tutto
invariabile, mette d'ora in avanti il genere umano al riparo dalle
perturbazioni generali, a meno che non intervengano cause ignote,
estranee al nostro globo e che in nessun modo si possano prevedere.