LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo

Allan Kardec

Sei in: LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo > I Miracoli > Capitolo XIV - I FLUIDI > I - Natura e proprietà dei fluidi > Qualità dei fluidi


Qualità dei fluidi

16. L'azione degli Spiriti sui fluidi spirituali ha conseguenze d'una importanza diretta e capitale per gli incarnati. Dal momento che questi fluidi sono il veicolo del pensiero, e che il pensiero può modificarne le proprietà, è evidente che essi devono essere impregnati delle qualità buone o cattive dei pensieri che li mettono in vibrazione, modificandosi attraverso la purezza o impurezza dei sentimenti. I cattivi pensieri corrompono i fluidi spirituali, così come i miasmi deleteri corrompono l'aria rendendola irrespirabile. I fluidi che circondano gli Spiriti malvagi, o che da questi vengono proiettati all'intorno, sono pertanto viziati, mentre i fluidi che ricevono l'influenza dei buoni Spiriti sono puri tanto quanto lo concede il grado di perfezione morale di costoro.

17. Sarebbe impossibile fare una enumerazione o classifica dei buoni e dei cattivi fluidi, come impossibile sarebbe specificarne le rispettive qualità, visto che la loro diversità è tanto grande quanto quella dei pensieri.

I fluidi non hanno qualità sui generis, ma quelle che acquisiscono nell'ambiente dove si elaborano. Essi si modificano a causa degli effluvi di questo ambiente, così come l'aria viene modificata a causa delle esalazioni, e l'acqua a causa dei sali degli strati che essa attraversa. A seconda delle circostanze, queste qualità sono, come l'aria e l'acqua, temporanee o permanenti, la qual cosa le rende più particolarmente adatte alla produzione del tale o talaltro determinato effetto.

I fluidi non hanno neppure delle denominazioni speciali. Come gli odori, essi sono designati secondo le loro proprietà, i loro effetti e il loro tipo originale. Dal punto di vista morale, essi portano il marchio dei sentimenti dell'odio, dell'invidia, della gelosia, dell'orgoglio, dell'egoismo, della violenza, dell'ipocrisia, della bontà, della benevolenza, dell'amore, della carità, della dolcezza ecc. Dal punto di vista fisico, essi sono eccitanti, calmanti, penetranti, astringenti, irritanti, addolcenti, soporiferi, narcotizzanti, tossici, riparatori, espulsori; possono anche diventare una forza di trasmissione, di propulsione ecc. Il quadro dei fluidi sarebbe, dunque, quello di tutte le passioni, di tutte le virtù e di tutti i vizi dell'umanità, nonché il quadro delle proprietà della materia corrispondente agli effetti che essi producono.

18. Gli uomini, essendo degli Spiriti incarnati, hanno in parte le attribuzioni della vita spirituale, poiché vivono di questa vita tanto quanto della vita corporale: prima di tutto durante il sonno e spesso allo stato di veglia. Lo Spirito, incarnandosi, conserva il suo perispirito, con le qualità che gli sono proprie. Come si sa, il perispirito non è limitato dal corpo, ma gli s'irraggia tutt'intorno e lo avviluppa come in un'atmosfera fluidica.

Per la sua intima unione con il corpo, il perispirito svolge un molo preponderante nell'organismo. Per la sua espansione, il perispirito mette lo Spirito incarnato in un rapporto più diretto con gli Spiriti liberi e anche con gli Spiriti incarnati.

Il pensiero dello Spirito incarnato agisce sui fluidi spirituali come quello degli Spiriti disincarnati; esso si trasmette da Spirito a Spirito attraverso le medesime vie e, a seconda che sia buono o cattivo, esso purifica o vizia i fluidi circostanti.

Se i fluidi ambientali vengono modificati dalla proiezione dei pensieri dello Spirito, il suo involucro perispiritistico, che è parte costituente del suo essere e che riceve in modo diretto e permanente l'impressione dei suoi pensieri, deve ancor di più portare il marchio delle sue qualità buone o cattive. I fluidi viziati dagli effluvi dei cattivi Spiriti possono purificarsi per mezzo dell'allontanamento di questi, ma i loro perispirito saranno sempre quel che sono, fin quando lo Spirito non si modificherà da solo.

Il perispirito degli incarnati, essendo di natura identica a quella dei fluidi spirituali, li assimila con facilità, come una spugna si imbeve di liquido. Questi fluidi hanno sul perispirito un'azione tanto più diretta, quanto più esso, per la sua espansione e per il suo irraggiamento, si confonde con loro.

Quando questi fluidi agiscono sul perispirito, questo reagisce a sua volta sull'organismo materiale con il quale è in contatto molecolare. Se gli effluvi sono di buona natura, il corpo riceve una impressione salutare; se sono, invece, di cattiva natura, l'impressione è dolorosa. Se, poi, gli effluvi malvagi sono permanenti ed energici, possono determinare dei disordini fisici: certe malattie non hanno altra causa.

Gli ambienti in cui abbondano i cattivi Spiriti sono perciò impregnati di cattivi fluidi, che vengono assorbiti da tutti i pori perispiritistici, così come si assorbono da tutti i pori del corpo i miasmi pestilenziali.

19. Si spiegano così gli effetti che si producono nei luoghi di riunione. Un'assemblea è un focolaio o irraggiamento di pensieri diversi; è come un'orchestra, un coro di pensieri, dove ognuno produce la sua nota. Ne risulta una moltitudine di correnti ed effluvi fluidici, di cui ciascuno riceve l'impressione attraverso il senso spirituale, come in un coro musicale ciascuno riceve l'impressione dei suoni attraverso il senso dell'udito.

Ma come vi sono irradiazioni sonore armoniche o discordanti, così vi sono pensieri armonici o discordanti. Se l'insieme è armonioso, l'impressione è gradevole; se esso è discordante, l'impressione è sgradevole. Orbene, per questo non c'è bisogno che il pensiero sia formulato; l'irradiazione fluidica esiste sempre, sia che il pensiero venga espresso, sia che non venga espresso.

Tale è la causa del sentimento di soddisfazione che si prova in una riunione simpatica, animata da pensieri buoni e benevoli. Qui regna una specie di atmosfera morale salubre, dove si respira a proprio agio; se ne esce, così, riconfortati, perché ci si è impregnati di effluvi fluidici salutari. Ma se vi si mescola qualche pensiero cattivo, esso produce l'effetto di una corrente d'aria gelida in un ambiente tiepido, o di nota falsa in un concerto. Si spiegano in tal modo l'ansietà o il malessere indefinibile che si provano in un ambiente antipatico, dove pensieri malevoli provocano effetti simili a correnti di fluido nauseabondo.

20. Il pensiero, pertanto, produce una sorta di effetto fisico che agiscesul morale, cosa, questa, che soltanto lo Spiritismo poteva far comprendere. L'uomo avverte ciò istintivamente, poiché ricerca sempre le riunioni omogenee e simpatiche, dove sa che può attingere nuove forze morali. Si potrebbe dire, anzi, che egli vi recupera le perdite fluidiche che subisce ogni giorno a causa dell'irradiazione del pensiero, così come, attraverso gli alimenti, recupera le perdite del corpo materiale. Il fatto è che, in effetti, il pensiero è una emissione che provoca una perdita reale nei fluidi materiali, cosicché l'uomo ha bisogno di ritemprarsi con gli effluvi che riceve dall'esterno.

Quando si dice che un medico guarisce il suo malato con le buone parole, si è nel vero assoluto, poiché il pensiero benevolo porta con sé fluidi riparatori che agiscono tanto sul fisico quanto sul morale.

21. È senza dubbio possibile, si dirà, evitare gli uomini che sono notoriamente malintenzionati, ma come sottrarsi all'influenza dei cattivi Spiriti, che pullulano intorno a noi e si insinuano dappertutto senza essere visti?

Il mezzo è molto semplice, perché dipende dalla volontà dell'uomo stesso, il quale porta in sé la difesa necessaria. I fluidi si uniscono in ragione della somiglianza della loro natura; i fluidi dissimili si respingono: c'è incompatibilità tra i buoni e i cattivi fluidi, come ce n'è tra l'olio e l'acqua.

Che cosa si fa quando l'aria è viziata? La si rende nuovamente salubre, la si purifica, distruggendone il focolaio dei miasmi, espellendone gli effluvi malsani, per mezzo di correnti più forti di aria salubre. All'invasione dei cattivi fluidi, bisogna dunque opporre i buoni fluidi. Siccome ognuno ha nel suo stesso perispirito una fonte fluidica permanente, ognuno porta il rimedio in sé stesso. Non si tratta di far altro che purificare questa fonte e dare a essa delle qualità tali che possano fungere, nei confronti delle cattive influenze, da repulsori, anziché da forza attrattiva. Il perispirito è, dunque, una corazza che bisogna sottoporre alla miglior tempra possibile. Orbene, siccome le qualità del perispirito sono in relazione alle qualità dell'anima, bisogna impegnarsi al proprio miglioramento, poiché sono le imperfezioni dell'anima che attraggono i cattivi Spiriti.Le mosche vanno dove focolai di materia corrotta le attraggono. Distruggete questi focolai, e le mosche spariranno. Allo stesso modo, i cattivi Spiriti vanno dove li attira il male; distruggete il male ed essi si allontaneranno. Gli Spiriti realmente buoni, incarnati o disincarnati,non hanno nulla da temere circa l'influenza dei cattivi Spiriti.