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LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo > I Miracoli > Capitolo XIII - CARATTERI DEI MIRACOLI > Lo Spiritismo non fa miracoli > 11
11. Per il fatto che lo
Spiritismo ammetta gli effetti che sono la conseguenza dell'esistenza
dell'anima, non ne consegue necessariamente ch'esso accetti tutti gli
effetti qualificati come meravigliosi, né che intenda giustificarli e
accreditarli, né che sostenga tutti i sognatori, tutte le utopie, tutte
le eccentricità sistematiche, tutte le leggende miracolose; bisognerebbe
conoscere ben poco lo Spiritismo per pensare così. Gli avversari dello
Spiritismo credono di opporgli un argomento che non ammette repliche,
quando, dopo aver fatto erudite ricerche sui convulsionari di
Saint-Médard, sui camisardi delle Cévennes o sui religiosi di Loudun,
sono arrivati a scoprire palesi fatti di sopraffazione che nessuno
contesta; ma queste storie sono forse il vangelo dello Spiritismo? I
suoi adepti hanno forse mai negato che la ciarlataneria abbia utilizzato
certi fatti a suo stesso vantaggio, che altri ne abbia creati
l'immaginazione e che molti altri ne abbia esagerati il fanatismo? Lo
Spiritismo non è solidale con le stravaganze, che si possono commettere
in suo nome, più di quanto la vera scienza non lo sia con gli abusi
dell'ignoranza, né la vera religione con gli eccessi del fanatismo.
Molti critici giudicano lo Spiritismo solo attraverso le favole e le
leggende popolari, che sono finzioni. Tanto varrebbe, a questa stessa
stregua, giudicare la storia attraverso i romanzi storici o le tragedie.