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LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo > I Miracoli > Capitolo XIV - I FLUIDI > II - Spiegazione di alcuni fenomeni reputati soprannaturali > Catalessi. Resurrezioni > 30
30. In
alcuni stati patologici, allorché lo Spirito non è più nel corpo, e il
perispirito vi aderisce soltanto in alcuni punti, il corpo ha tutte le
apparenze della morte. Si è, perciò, assolutamente nel vero, quando si
dice che la vita è attaccata a un filo. Questo stato può durare per un
tempo più o meno lungo; certe parti del corpo possono anche entrare in
decomposizione, senza che per questo la vita sia definitivamente spenta.
Finché l'ultimo filo non si è spezzato, lo Spirito può, sia con
un'azione energica della sua stessa volontà, sia per un influsso fluidico estraneo, egualmente potente, essere
richiamato nel corpo. Si spiegano così taluni prolungamenti della vita,
contro ogni probabilità, e certe pretese resurrezioni. È la pianta che
rispunta talvolta con una sola fibrilla della radice. Ma quando le
ultime molecole del corpo fluidico si sono distaccate dal corpo carnale,
o quando quest'ultimo è in uno stato di degradazione irreparabile, ogni
ritorno alla vita diviene impossibile. [69]
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[69] Esempi in Rivista Spiritista. "Il dottor Cardon", agosto 1863, pag. 251; — "La donna corsa", maggio 1866, pag. 134.
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[69] Esempi in Rivista Spiritista. "Il dottor Cardon", agosto 1863, pag. 251; — "La donna corsa", maggio 1866, pag. 134.
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