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Il Libro degli Spiriti > LIBRO TERZO — LEGGI MORALI > Capítulo VI - 5. Legge di Distruzione > Pena di morte > 763
763. La restrizione dei casi in cui si applica la pena di morte è indice di progresso nella civilizzazione?
«Se ne può dubitare? Il vostro Spirito non si ribella forse leggendo il resoconto delle carneficine umane perpetrate un tempo in nome della giustizia e sovente in ossequio alla Divinità? Leggendo il resoconto delle torture che si facevano subire al condannato e anche all'accusato, per strappargli, con l'abuso di sofferenze, la confessione di un crimine che molte volte non aveva nemmeno commesso? Ebbene! Se voi foste vissuti a quei tempi, avreste trovato tutto questo naturale, e forse voi stessi, ritengo, avreste fatto altrettanto se foste stati preposti a giudicare. È così che quanto pareva giusto un tempo appare barbaro in un altro. Le leggi divine sono le uniche eterne, mentre le leggi umane cambiano con il progresso. E cambieranno ancora, finché non saranno poste in armonia con le leggi divine.»
«Se ne può dubitare? Il vostro Spirito non si ribella forse leggendo il resoconto delle carneficine umane perpetrate un tempo in nome della giustizia e sovente in ossequio alla Divinità? Leggendo il resoconto delle torture che si facevano subire al condannato e anche all'accusato, per strappargli, con l'abuso di sofferenze, la confessione di un crimine che molte volte non aveva nemmeno commesso? Ebbene! Se voi foste vissuti a quei tempi, avreste trovato tutto questo naturale, e forse voi stessi, ritengo, avreste fatto altrettanto se foste stati preposti a giudicare. È così che quanto pareva giusto un tempo appare barbaro in un altro. Le leggi divine sono le uniche eterne, mentre le leggi umane cambiano con il progresso. E cambieranno ancora, finché non saranno poste in armonia con le leggi divine.»