Sei in:
Il Libro degli Spiriti > LIBRO QUARTO — SPERANZE E CONSOLAZIONI > Capítulo II - Dolori e Gioie Future > Natura delle pene e delle gioie future > 969
969. Che cosa bisogna intendere quando si dice che i puri Spiriti sono riuniti nel seno di Dio e occupati a cantare le sue lodi?
«È un'allegoria che esprime la comprensione che essi hanno delle perfezioni di Dio, perché essi Lo vedono e Lo comprendono. Ma questa allegoria non dev'essere presa alla lettera più di tante altre. Tutto in natura, fin dal granello di sabbia, canta, ossia proclama la potenza, la saggezza e la bontà di Dio. Ma non crediate che gli Spiriti beati siano in eterna contemplazione. Sarebbe una felicita sciocca e monotona e inoltre sarebbe quella dell'egoista, perché la loro esistenza sarebbe di un'inutilità senza fine. Essi non hanno più le tribolazioni dell'esistenza fisica, il che e già una gioia. E poi, come abbiamo detto, essi conoscono e sanno tutto, mettono a profitto l'intelligenza che hanno acquisito per contribuire al progresso degli altri Spiriti: e la loro occupazione e allo stesso tempo la loro felicita.»
«È un'allegoria che esprime la comprensione che essi hanno delle perfezioni di Dio, perché essi Lo vedono e Lo comprendono. Ma questa allegoria non dev'essere presa alla lettera più di tante altre. Tutto in natura, fin dal granello di sabbia, canta, ossia proclama la potenza, la saggezza e la bontà di Dio. Ma non crediate che gli Spiriti beati siano in eterna contemplazione. Sarebbe una felicita sciocca e monotona e inoltre sarebbe quella dell'egoista, perché la loro esistenza sarebbe di un'inutilità senza fine. Essi non hanno più le tribolazioni dell'esistenza fisica, il che e già una gioia. E poi, come abbiamo detto, essi conoscono e sanno tutto, mettono a profitto l'intelligenza che hanno acquisito per contribuire al progresso degli altri Spiriti: e la loro occupazione e allo stesso tempo la loro felicita.»