Sei in:
Il Libro degli Spiriti > LIBRO QUARTO — SPERANZE E CONSOLAZIONI > Capítulo I — Pene e Gioie Terrene > Disgusto della vita. Suicidio > 948
948. Il suicidio che ha come scopo quello di sottrarsi alla vergogna di
una cattiva azione è condannabile come quello causato dalla
disperazione?
«Il suicidio in questo caso non cancella il peccato. Al contrario, perché qui i peccati sono due al posto di uno. Quando si è avuto il coraggio di fare il male, bisogna anche avere quello di subirne le conseguenze. Dio giudica e, secondo la causa, può a volte attenuare il rigore.»
«Il suicidio in questo caso non cancella il peccato. Al contrario, perché qui i peccati sono due al posto di uno. Quando si è avuto il coraggio di fare il male, bisogna anche avere quello di subirne le conseguenze. Dio giudica e, secondo la causa, può a volte attenuare il rigore.»