Sei in:
Il Libro degli Spiriti > LIBRO TERZO — LEGGI MORALI > Capítulo IX - 8. Legge d'Uguaglianza > Prove della ricchezza e della miseria
Prove della ricchezza e della miseria
814. Perché Dio ha dato ad alcuni ricchezze e potere e ad altri miseria?
«Per mettere alla prova ognuno in modo differente. D'altra parte, lo sapete, sono gli Spiriti stessi che hanno scelto queste prove e molte volte vi soccombono.»
«Per mettere alla prova ognuno in modo differente. D'altra parte, lo sapete, sono gli Spiriti stessi che hanno scelto queste prove e molte volte vi soccombono.»
815. Quale delle due prove è per l'uomo la più terribile, quella della disgrazia o quella della fortuna?
«Tanto l'una quanto l'altra. La miseria provoca mormorazioni contro la Provvidenza, la ricchezza spinge a tutti gli eccessi.»
«Tanto l'una quanto l'altra. La miseria provoca mormorazioni contro la Provvidenza, la ricchezza spinge a tutti gli eccessi.»
816. Se il ricco ha più tentazioni, non ha anche più possibilità di fare il bene?
«È esattamente quello che non sempre fa. Egli diventa egoista, orgoglioso e insaziabile. Le sue pretese aumentano con la sua fortuna, ed egli crede di non averne mai abbastanza per sé.»
L'ascesa sociale e il potere sui propri simili sono prove tanto difficili e tanto rischiose quanto la disgrazia, perché più si e ricchi e potenti, più si hanno obblighi da assolvere e più grandi sono i mezzi di fare sia il bene sia il male. Dio mette alla prova il povero attraverso la rassegnazione, e il ricco attraverso l'uso ch'egli fa dei suoi beni e del suo potere.
La ricchezza e il potere fanno nascere tutte le passioni che ci vincolano alla materia e ci allontanano dalla perfezione spirituale. È per questo che Gesù ha detto: "E ripeto: è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio". (Vedere n. 266)
«È esattamente quello che non sempre fa. Egli diventa egoista, orgoglioso e insaziabile. Le sue pretese aumentano con la sua fortuna, ed egli crede di non averne mai abbastanza per sé.»
L'ascesa sociale e il potere sui propri simili sono prove tanto difficili e tanto rischiose quanto la disgrazia, perché più si e ricchi e potenti, più si hanno obblighi da assolvere e più grandi sono i mezzi di fare sia il bene sia il male. Dio mette alla prova il povero attraverso la rassegnazione, e il ricco attraverso l'uso ch'egli fa dei suoi beni e del suo potere.
La ricchezza e il potere fanno nascere tutte le passioni che ci vincolano alla materia e ci allontanano dalla perfezione spirituale. È per questo che Gesù ha detto: "E ripeto: è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio". (Vedere n. 266)