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Il Libro degli Spiriti > LIBRO TERZO — LEGGI MORALI > Capítulo XII — Perfezione Morale > Le virtù e i vizi > 903
903. Si è colpevoli se si indaga sui difetti degli altri?
«Se e per criticarli e divulgarli si e molto colpevoli, perché è mancare di carità. Se e per trarne un vantaggio personale, al fine di evitarli noi stessi, può qualche volta essere utile. Ma non bisogna dimenticare che l'indulgenza per i difetti altrui e una delle virtù comprese nella carità. Prima di censurare gli altri per i loro difetti, osservate se non si potrebbe dire lo stesso di voi. Cercate dunque di avere le qualità opposte a quei difetti che si criticano negli altri. È questo il modo di rendersi superiori. Rimproverate a qualcuno di essere avaro? Siate generosi. Di essere orgoglioso? Siate umili e modesti. Di essere duro? Siate dolci. Di agire con piccineria? Siate grandi in tutte le vostre azioni. In una parola, fate in modo che non si possano applicare a voile parole di Gesù: Egli vede una pagliuzza nell'occhio del suo vicino e non vede una trave nel proprio.»
«Se e per criticarli e divulgarli si e molto colpevoli, perché è mancare di carità. Se e per trarne un vantaggio personale, al fine di evitarli noi stessi, può qualche volta essere utile. Ma non bisogna dimenticare che l'indulgenza per i difetti altrui e una delle virtù comprese nella carità. Prima di censurare gli altri per i loro difetti, osservate se non si potrebbe dire lo stesso di voi. Cercate dunque di avere le qualità opposte a quei difetti che si criticano negli altri. È questo il modo di rendersi superiori. Rimproverate a qualcuno di essere avaro? Siate generosi. Di essere orgoglioso? Siate umili e modesti. Di essere duro? Siate dolci. Di agire con piccineria? Siate grandi in tutte le vostre azioni. In una parola, fate in modo che non si possano applicare a voile parole di Gesù: Egli vede una pagliuzza nell'occhio del suo vicino e non vede una trave nel proprio.»