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Il Libro degli Spiriti > LIBRO QUARTO — SPERANZE E CONSOLAZIONI > Capítulo I — Pene e Gioie Terrene > Felicità e infelicità relative > 926
926. La civilizzazione, creando nuovi bisogni, non è forse la fonte di nuove afflizioni?
«I mali di questo mondo sono in ragione dei bisogni fittizi che voi vi create. Chi sa limitare i propri desideri, e guarda senza invidia ciò che sta al di sopra di lui, si risparmia molte delusioni in questa vita. Il più ricco degli uomini è colui che ha meno bisogni.
Voi invidiate le gioie di coloro che vi sembrano i felici del mondo; ma sapete voi che cosa e loro riservato? Se essi fruiscono dei vantaggi solo per sé stessi, sono degli egoisti e allora avverrà il rovescio. Compiangeteli, piuttosto. Dio permette qualche volta che il malvagio prosperi, ma la sua felicita non è da invidiare, perché la pagherà con lacrime amare. Se il giusto è infelice, e una prova di cui gli sarà tenuto conto se la sopporterà con coraggio. Ricordatevi di queste parole di Gesù: Felici quelli che soffrono, perché saranno consolati.»
«I mali di questo mondo sono in ragione dei bisogni fittizi che voi vi create. Chi sa limitare i propri desideri, e guarda senza invidia ciò che sta al di sopra di lui, si risparmia molte delusioni in questa vita. Il più ricco degli uomini è colui che ha meno bisogni.
Voi invidiate le gioie di coloro che vi sembrano i felici del mondo; ma sapete voi che cosa e loro riservato? Se essi fruiscono dei vantaggi solo per sé stessi, sono degli egoisti e allora avverrà il rovescio. Compiangeteli, piuttosto. Dio permette qualche volta che il malvagio prosperi, ma la sua felicita non è da invidiare, perché la pagherà con lacrime amare. Se il giusto è infelice, e una prova di cui gli sarà tenuto conto se la sopporterà con coraggio. Ricordatevi di queste parole di Gesù: Felici quelli che soffrono, perché saranno consolati.»