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Il Libro degli Spiriti > LIBRO TERZO — LEGGI MORALI > Capítulo IX - 8. Legge d'Uguaglianza > Uguaglianza naturale
Uguaglianza naturale
803. Tutti gli uomini sono uguali davanti a Dio?
«Si, tutti tendono allo stesso scopo, e Dio ha fatto le sue leggi per tutti. Voi dite sovente: il sole splende per tutti. Estate dicendo una verità più grande e più generale di quanto non pensiate.»
Tutti gli uomini sono soggetti alle medesime leggi di natura. Tutti nascono con le medesime debolezze, sono soggetti ai medesimi dolori, e il corpo del ricco si distrugge come quello del povero. Dio non ha dunque dato a nessun uomo una superiorità naturale né con la nascita né con la morte: tutti sono uguali davanti a Lui.
«Si, tutti tendono allo stesso scopo, e Dio ha fatto le sue leggi per tutti. Voi dite sovente: il sole splende per tutti. Estate dicendo una verità più grande e più generale di quanto non pensiate.»
Tutti gli uomini sono soggetti alle medesime leggi di natura. Tutti nascono con le medesime debolezze, sono soggetti ai medesimi dolori, e il corpo del ricco si distrugge come quello del povero. Dio non ha dunque dato a nessun uomo una superiorità naturale né con la nascita né con la morte: tutti sono uguali davanti a Lui.