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Il Libro degli Spiriti > LIBRO TERZO — LEGGI MORALI > Capitolo II — 1. Legge di Adorazione > Scopo dell'adorazione
Scopo dell'adorazione
649. In che cosa consiste l'adorazione?
«È elevatezza del pensiero verso Dio. Con l'elevatezza, si avvicina la propria anima a Lui.»
«È elevatezza del pensiero verso Dio. Con l'elevatezza, si avvicina la propria anima a Lui.»
650. L'adorazione è per l'uomo il risultato di un sentimento innato o è il prodotto di un insegnamento?
«È un sentimento innato come quello della Divinità. La consapevolezza della propria fragilità porta l'uomo a inchinarsi di fronte a Colui che può proteggerlo.»
«È un sentimento innato come quello della Divinità. La consapevolezza della propria fragilità porta l'uomo a inchinarsi di fronte a Colui che può proteggerlo.»
651. Ci sono stati degli uomini privi di qualsiasi sentimento di adorazione?
«No, perché non ci sono mai stati dei popoli atei. Tutti comprendono che al di sopra dell'uomo c’è un essere supremo.»
«No, perché non ci sono mai stati dei popoli atei. Tutti comprendono che al di sopra dell'uomo c’è un essere supremo.»
652. Si può ritenere che l'adorazione abbia la sua origine nella legge naturale?
«L'adorazione e nella legge naturale, poiché e il risultato di un sentimento innato nell'uomo. È per questo che la si ritrova in tutti i popoli, per quanto sotto forme diverse.»
«L'adorazione e nella legge naturale, poiché e il risultato di un sentimento innato nell'uomo. È per questo che la si ritrova in tutti i popoli, per quanto sotto forme diverse.»