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IL CIELO E L'INFERNO OVVERO LA GIUSTIZIA SECONDO LO SPIRITISMO > PARTE PRIMA - DOTTRINA > Capitolo XI - DELLA PROIBIZIONE DI EVOCARE I MORTI > 14
14. Tutti i motivi addotti
contro i rapporti con gli Spiriti non possono resistere a un attento
esame. Tuttavia dall'ostinazione con cui in questo senso si combatte, si
può dedurre che a tale questione è legato un grande interesse, senza il
quale non si impiegherebbe tanta insistenza. Nel vedere questa crociata
da parte di tutti i culti contro le manifestazioni, si direbbe che ne abbiano paura.
Il vero motivo potrebbe ben essere la paura che gli Spiriti, troppo
chiaroveggenti, vengano a illuminare gli uomini su quei punti che si
vuole lasciare nell'ombra, e a far loro conoscere esattamente in che
cosa consiste l'altro mondo e quali sono le vere condizioni per esservi felici o infelici.
È per questo che, come si dice a un bambino: "Non andare là, ché c'è il
lupo marinaro", così' si dice agli uomini: "Non chiamate gli Spiriti,
ché sono il diavolo". Ma si avrà un bel dire: se si impedisce agli
uomini di chiamare gli Spiriti, non si potrà impedire agli Spiriti di
venire agli uomini e togliere la lampada da sotto il moggio. [1]
Il culto che si dispiegherà nella verità assoluta non avrà nulla da temere dalla luce, perché la luce farà scoprire la verità, e il demonio non potrà prevalere sulla verità.
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[1] Nota del traduttore: Togliere la lampada da sotto il moggio è espressione di origine biblica, che significa svelare una verità, una virtù o un pregio
Il culto che si dispiegherà nella verità assoluta non avrà nulla da temere dalla luce, perché la luce farà scoprire la verità, e il demonio non potrà prevalere sulla verità.
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[1] Nota del traduttore: Togliere la lampada da sotto il moggio è espressione di origine biblica, che significa svelare una verità, una virtù o un pregio