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IL CIELO E L'INFERNO OVVERO LA GIUSTIZIA SECONDO LO SPIRITISMO > PARTE PRIMA - DOTTRINA > Capitolo V - IL PURGATORIO > 10
10. Perché allora Cristo non
avrebbe parlato del purgatorio? Il fatto è che l'idea non esisteva, né
vi erano parole per rappresentarla. Egli si servì del termine inferno, il
solo che fosse allora in uso, come termine generico, per designare le
pene future, senza distinzione. Se, a fianco del termine inferno, avesse posto un termine equivalente a purgatorio, non
avrebbe potuto precisarne il vero significato, dal momento che non
poteva dar l'avvio a una questione riservata al futuro. Inoltre, si
sarebbe dovuta consacrare l'esistenza di due speciali luoghi di castigo.
L'inferno, nella sua accezione generale, risvegliando l'idea di
punizione, racchiudeva implicitamente quella del purgatorio, che
non è altro che un sistema di punizione. Il futuro, dovendo illuminare
gli uomini sulla natura delle pene, doveva, proprio per questa ragione,
ridurre l'inferno al suo giusto valore.
Poiché la Chiesa ha creduto di dover supplire, dopo sei secoli, al silenzio di Gesù decretando l'esistenza del purgatorio, è perché ha pensato ch'egli non aveva detto tutto. Perché ciò non dovrebbe verificarsi su altri punti?
Poiché la Chiesa ha creduto di dover supplire, dopo sei secoli, al silenzio di Gesù decretando l'esistenza del purgatorio, è perché ha pensato ch'egli non aveva detto tutto. Perché ciò non dovrebbe verificarsi su altri punti?