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IL CIELO E L'INFERNO OVVERO LA GIUSTIZIA SECONDO LO SPIRITISMO > PARTE PRIMA - DOTTRINA > Capitolo I - IL FUTURO E IL NULLA > 2
2. Non credendo che nel
nulla, l'uomo concentra necessariamente tutti i suoi pensieri sulla vita
presente. In effetti, non potrebbe logicamente preoccuparsi di un
avvenire che egli non si attende. Questa esclusiva preoccupazione del
presente lo porta naturalmente a pensare prima di tutto a sé stesso; è
questo dunque il più potente stimolo dell'egoismo, e il non credente è
coerente con questo stesso principio quando arriva a questa conclusione:
godiamo fintantoché siamo qui; godiamo il più possibile, poiché dopo di
noi tutto è fini to; godiamo in fretta, poiché non sappiamo quanto
questo durerà. Oppure quando arriva a quest'altra conclusione, ben
altrimenti grave per la società: godiamo in qualsiasi modo; ciascuno per
sé; la felicità, su questa Terra, è del più scaltro.
Se il rispetto umano ne trattiene alcuni, quale freno possono avere coloro che non temono nulla? Costoro dichiarano che le leggi umane non riguardano che gli inetti; è per questo che impiegano tutto il loro ingegno nel mezzo migliore per eluderle. Se c'è una dottrina insana e antisociale, di sicuro è quella del nichilismo, perché rompe i veri legami della solidarietà e della fraternità, su cui si fondano i rapporti sociali.
Se il rispetto umano ne trattiene alcuni, quale freno possono avere coloro che non temono nulla? Costoro dichiarano che le leggi umane non riguardano che gli inetti; è per questo che impiegano tutto il loro ingegno nel mezzo migliore per eluderle. Se c'è una dottrina insana e antisociale, di sicuro è quella del nichilismo, perché rompe i veri legami della solidarietà e della fraternità, su cui si fondano i rapporti sociali.