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IL CIELO E L'INFERNO OVVERO LA GIUSTIZIA SECONDO LO SPIRITISMO > PARTE PRIMA - DOTTRINA > Capitolo VI - DOTTRINA DELLE PENE ETERNE > Argomenti a sostegno delle pene eterne > 14
14. Essendo infinito in
tutte le cose, Dio deve conoscere tutto, il passato e il futuro. Egli
deve sapere, al momento della creazione di un'anima, se essa
fallirà così gravemente da essere eternamente condannata. Se non
dovesse saperlo, il Suo sapere non sarebbe infinito, e allora Egli non è
Dio. Se lo sapesse, Egli avrebbe creato volontariamente un essere
votato, fin dalla sua formazione, a torture senza fine, e allora Egli
non è buono.
Se Dio, toccato dal pentimento d'un dannato, può stendere su di lui la Sua misericordia e toglierlo dall'inferno, non vi sarebbero più pene eterne, e il giudizio pronunciato dagli uomini verrebbe revocato.
Se Dio, toccato dal pentimento d'un dannato, può stendere su di lui la Sua misericordia e toglierlo dall'inferno, non vi sarebbero più pene eterne, e il giudizio pronunciato dagli uomini verrebbe revocato.