7. Se si considera quanto è
grande la sofferenza di certi Spiriti colpevoli nel mondo invisibile,
quanto è terribile la situazione di alcuni di essi, di quali ansietà
essi sono preda, e se si considera quanto questa posizione è resa ancora
più penosa dell'impossibilità — a causa del luogo dove essi si trovano —
di vederne la fine, si potrebbe dire che per loro questo è l'inferno, se
questo termine non implicasse l'idea di un castigo eterno e materiale.
Grazie alla rivelazione degli Spiriti e agli esempi ch'essi ci offrono,
noi sappiamo che la durata dell'espiazione è subordinata al miglioramento del colpevole.