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IL VANGELO SECONDO LO SPIRITISMO > Capitolo XXIII - STRANA MORALE > Non sono venuto a metter pace, ma spada > 16
16. Quando Gesù disse: «Voi
pensate che io sia venuto a portar pace sulla Terra? No, vi dico, ma
piuttosto divisione», il Suo pensiero era questo:
«Non crediate che la mia dottrina si affermi pacificamente. Essa porterà lotte sanguinose, per le quali il mio nome sarà un pretesto, perché gli uomini non mi avranno compreso o non avranno voluto comprendermi. I fratelli, separati dai loro credo, sguaineranno la spada gli uni contro gli altri, e la divisione regnerà anche fra i membri di una stessa famiglia, per avere essi una diversa fede. Io sono venuto a gettare fuoco sulla Terra, per ripulirla degli errori e dei pregiudizi, così come si appicca il fuoco a un campo per distruggerne le erbe cattive. E sono impaziente che il fuoco divampi affinché la purificazione sia più sollecita, e da questo conflitto la verità esca trionfante. Alla guerra succederà la pace; all'odio di parte la fraternità universale; alle tenebre del fanatismo la luce della fede illuminata. Allora, quando il campo sarà preparato, io vi manderò il Consolatore, lo Spirito di Verità, che verrà a ristabilire tutte le cose. Facendo cioè conoscere il vero senso delle mie parole — che gli uomini più progrediti potranno infine comprendere — egli metterà fine alla lotta fratricida che divide il figli di uno stesso Dio. Stanchi infine di un combattimento senza esito, che lascia dietro di sé solo desolazione e porta turbamento perfino in seno alle famiglie, gli uomini riconosceranno dove stanno i loro veri interessi per questo mondo e per quell'altro. Vedranno allora da che parte stanno gli amici e da quale i nemici della loro pace. Tutti verranno a rifugiarsi sotto la stessa bandiera, quella della carità, e le cose saranno ristabilite sulla Terra secondo la verità e i principi che vi ho insegnato.»
«Non crediate che la mia dottrina si affermi pacificamente. Essa porterà lotte sanguinose, per le quali il mio nome sarà un pretesto, perché gli uomini non mi avranno compreso o non avranno voluto comprendermi. I fratelli, separati dai loro credo, sguaineranno la spada gli uni contro gli altri, e la divisione regnerà anche fra i membri di una stessa famiglia, per avere essi una diversa fede. Io sono venuto a gettare fuoco sulla Terra, per ripulirla degli errori e dei pregiudizi, così come si appicca il fuoco a un campo per distruggerne le erbe cattive. E sono impaziente che il fuoco divampi affinché la purificazione sia più sollecita, e da questo conflitto la verità esca trionfante. Alla guerra succederà la pace; all'odio di parte la fraternità universale; alle tenebre del fanatismo la luce della fede illuminata. Allora, quando il campo sarà preparato, io vi manderò il Consolatore, lo Spirito di Verità, che verrà a ristabilire tutte le cose. Facendo cioè conoscere il vero senso delle mie parole — che gli uomini più progrediti potranno infine comprendere — egli metterà fine alla lotta fratricida che divide il figli di uno stesso Dio. Stanchi infine di un combattimento senza esito, che lascia dietro di sé solo desolazione e porta turbamento perfino in seno alle famiglie, gli uomini riconosceranno dove stanno i loro veri interessi per questo mondo e per quell'altro. Vedranno allora da che parte stanno gli amici e da quale i nemici della loro pace. Tutti verranno a rifugiarsi sotto la stessa bandiera, quella della carità, e le cose saranno ristabilite sulla Terra secondo la verità e i principi che vi ho insegnato.»