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IL VANGELO SECONDO LO SPIRITISMO > Capitolo XVIII - MOLTI SONO I CHIAMATI, MA POCHI GLI ELETTI > Parabola del banchetto di nozze > 1
1.
Gesù ricominciò a parlare loro in parabole, dicendo: «E regno dei cieli è
simile a un re, il quale fece le nozze di suo figlio. Mandò i suoi
servi a chiamare gli invitati alle nozze; ma questi non vollero venire.
Mandò una seconda volta altri servi, dicendo: "Dite agli invitati: Io ho
preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono
ammazzati; tutto è pronto; venite alle nozze". Ma quelli, non
curandosene, se ne andarono, chi al suo campo, chi al suo commercio;
altri poi, presero i suoi servi, li maltrattarono e li uccisero. Allora
il re si adirò, mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidi e a
bruciare la loro città. Quindi disse ai suoi servi: "Te nozze sono
pronte, ma gli invitati non ne erano degni. Andate dunque ai crocicchi
delle strade e chiamate alle nozze quanti troverete". E quei servi,
usciti per le strade, radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e
buoni; e la sala delle nozze fu piena di commensali. Ora il re entrò per
vedere quelli che erano a tavola e notò là un uomo che non aveva
l'abito di nozze. E gli disse: "Amico, come sei entrato qui senza avere
un abito di nozze?" E costui rimase con la bocca chiusa. Allora il re
disse ai servitori: "Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle tenebre di
fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti". Poiché molti sono i
chiamati, ma pochi gli eletti». (Matteo 22:1-14)