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IL VANGELO SECONDO LO SPIRITISMO > Capitolo XVII - SIATE PERFETTI > Parabola della semina > 5
5.
In quel giorno Gesù, uscito di casa, si mise a sedere presso il mare; e
una grande.folla si radunò intorno a lui; cosicché egli, salito su una
barca, vi sedette; e tutta la folla stava sulla riva. Egli insegnò loro
molte cose in parabole, dicendo: «Il seminatore uscì a seminare. Mentre
seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; gli uccelli vennero e
la mangiarono. Un'altra cadde in luoghi rocciosi dove non aveva molta
terra; e subito spuntò, perché non aveva terreno profondo; ma, levatosi
il sole, fu bruciata; e, non avendo radice, inaridì. Un'altra cadde tra
le spine; e le spine crebbero e la soffocarono. Un'altra cadde nella
buona terra e portò .frutto, dando il cento, il sessanta, il trenta per
uno. Chi ha orecchi per udire oda.» (Matteo 13:1-9)
«Voi dunque ascoltate che cosa significhi la parabola del seminatore! Tutte le volte che uno ode la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e porta via quello che è stato seminato nel cuore di lui: questi è colui che ha ricevuto il seme lungo la strada. Quello che ha ricevuto il seme in luoghi rocciosi, è colui che ode la parola e subito la riceve con gioia, però non ha radice in sé ed è di corta durata; e quando giunge la tribolazione o persecuzione a motivo della parola, è subito sviato. Quello che ha ricevuto il seme tra le spine è colui che ode la parola; poi gli impegni mondani e l'inganno delle ricchezze soffocano la parola che rimane infruttuosa. Ma quello che ha ricevuto il seme in buona terra, è colui che ode la parola e la comprende; egli porta del frutto e, così, l'uno rende il cento, l'altro il sessanta e l'altro il trenta». (Matteo 13:18-23)
«Voi dunque ascoltate che cosa significhi la parabola del seminatore! Tutte le volte che uno ode la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e porta via quello che è stato seminato nel cuore di lui: questi è colui che ha ricevuto il seme lungo la strada. Quello che ha ricevuto il seme in luoghi rocciosi, è colui che ode la parola e subito la riceve con gioia, però non ha radice in sé ed è di corta durata; e quando giunge la tribolazione o persecuzione a motivo della parola, è subito sviato. Quello che ha ricevuto il seme tra le spine è colui che ode la parola; poi gli impegni mondani e l'inganno delle ricchezze soffocano la parola che rimane infruttuosa. Ma quello che ha ricevuto il seme in buona terra, è colui che ode la parola e la comprende; egli porta del frutto e, così, l'uno rende il cento, l'altro il sessanta e l'altro il trenta». (Matteo 13:18-23)